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Totonno Chiappetta
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RISULTATI 7a

Alcamo

Siracusa

0-0

Casertana

Rosarnese

2-0

CSFC

Modica

2-2

Marsala

Adrano

0-0

Milazzo

Paganese

0-1

Pomigliano

Cosenza

1-0

Rossanese

Giarre

0-1

Sapri

Trapani

2-1

Vibonese

Folgore

1-3
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CLASSIFICA 7a

 

 

Il Cosenza in azione a Pomigliano

Un gol da Gialappa’s Band

17 ott 04 Correva il minuto 38 del primo tempo, il Cosenza teneva bene il campo ma non riusciva a pungere l’avversario. Il Pomigliano scende sulla sinistra e il numero 8 Bonetti crossa in area, Panico non chiama la palla e va ad abbracciare Gorrini che sta per intervenire, nessuno dei due prende la sfera, Di Sabato prova a saltare di testa per modificare la traiettoria ma la palla scende mestat mesta e lentamente si infila in rete. Non è una sceneggiatura per mai dire gol, è la descrizione della rete con cui il Cosenza ha perso l’incontro a Somigliano d’Arco. Ancora i soliti problemi di inefficacia offensiva, puniscono oltremodo l’undici rossoblu di Mister De Rosa, che da questa sera è realmente in crisi. Sette gare con quattro punti non trovano alcuna giustificazione plausibile. Eppure senza la “topica” della difesa la gara sembrava avviata sull’ennesimo nulla di fatto, anche se, ad onor del vero il nostro taccuino evidenzia un salvataggio sulla linea di Gelotto al 24° del secondo tempo allorquando Gorrini trova lo spiraglio per realizzare a botta quasi sicura. E per onor di cronaca, e non per cercare altre giustificazioni, un rigore su Montesano prima fischiato e poi non dato, poi ancora una volta segnalinee sugli scudi per l’ennesimo fuorigioco sventolato a Montesano a 10 minuti dal termine. Pepè era partito da dietro gli avversari e dopo aver saltato la difesa e si trovava da solo davanti a Micera con la bandierina sollevata. Ma non finisce qui, ancora al 93’ con il vantaggio e un fallo subito, un giocatore del Pomigliano si butta a terra, Manoni fa gol ma viene annullato e il capitano si becca anche il cartellino giallo. Il gioco, dopo un consulto al vertice tra arbitro e assistente riprende con una punizione contro. Insomma un Cosenza che gioca un primo tempo, iniziato sotto la pioggia, con sufficienza e che poi all’asciutto, appena uscito il sole, mostra qualcosa in più nel gioco ma pochissimo nelle conclusioni. Ai punti il pareggio ci stava tutto. Nella realtà, il Pomigliano a messo un pallone oltre la linea bianca della porta e si aggiudica l’incontro. Nel taccuino, poi, altro non troviamo che, una quasi autorete di Gorrini, nei primi minuti, che di testa alleggerisce in porta dove Panico fa lo straordinario e blocca la sfera, tiri da fuori e un bolide dell’ex primavera cosentino, Mandarano, bloccato da Panico a terra al termine del primo tempo. Per il resto annotiamo tantissimi calcioni a Salami, botte per Cosa che deve lasciare il terreno di gioco tra il primo ed il secondo tempo e tantissimi palloni sulle tribune. Il clima della D è questo. E’ come la sirena, stile anni 70, suonata in continuazione dal vecchio capo ultrà locale, fatto il gol è solo una parvenza di calcio il resto sono solo calci. Chissà se i nostri ragazzi lo impareranno pure. E se lo fanno lo devono fare in fretta perché oramai il divario con la prima è davvero enorme. Dodici punti si possono recuperare soltanto vincendo tutte le prossime venti partite. Ce ne sarà il tempo. E il Presidente Padre Fedele cosa dirà domani alla squadra? Quali decisioni arriveranno? Nel finale della partita abbiamo registrato anche il silenzio stampa dei giocatori e le gridate di Marino e di De Rosa nello spogliatoio. Ma il latte è gia stato versato.
La cronaca
De Rosa presenta un classico 4-4-2 ben coordinato con Cosa e Letta di punte e la nuova coppia di centrali difensivi D’Arienzo, Gorrini. Rientra dal primo minuto Salami sulla fascia e Commodi si schiera a destra sulla linea difensiva. Al centro Manoni e Gasparini .sono il fulcro della squadra.
Comincia subito il Cosenza ad impensierire l’avversario ma il tiro di Leotta è fuori. Al 2’ minuto errore difensivo che fa suonare il campanello d’allarme, Panico non trattiene e la palla viene liberata con difficoltà. Dopo due minuti al 5’ Gorrini alleggerisce male all’indietro e la sfera sta per entrare in porta per la più classica delle autoreti ma Panico si supera e la prende con la punta delledita. All’11 è Gasparini che riesce ad entare in area e viene vistosamente trattenuto per la maglia il suo tiro sbilanciato viene modificato in angolo. Sugli sviluppi, Salami di testa manda fuori. Al 15’ Cosa riceve un buon pallone da Salami e di testa, da fiori area manda in porta, ma il tiro risulta una telefonata. Sul capovolgimento di fronte il Pomigliano effettua il primo vero tiro in porta, un diagonale sulla destra, da furoi area, di Di Sabato arriva lento tra le braccia di Panico. Al 20’ il Pomigliano arriva al tiro con un difensore, Mozzarella che di etsta manda fuori. Al 22’ la difesa di casa va in bambola e lascia solo un prezioso pallone in area di rigore ma ne Leotta ne Cosa riescono ad approfittare. Al 23’ ancora un tiro da fuori di Di Sabato, ma senza grandi pretese. Al 32’ è Leotta ad avere una buona occasione ma non riesce. Al 38’ il gollonzo da Gialappa sulla fascia sinistra Sonetti libera un cross in area, Panico e Gorrini si ostacolano, Di Sabato non ci arriva e la sfera termina in rete. Tre minuti di recupero e una occasione per parte una per Manoni, fuori e l’altra per Mandarano parata a terra molto difficile da Panico. Nel secondo tempo De Rosa cambia modulo e toglie Cosa, riempito di calci e Commodi per un 4-3-3 con Li Bassi in difesa Montesano, Leotta e Salami in linea d’attacco e Gasparini Manoni e Caracciolo in mediana. Il gioco si vivacizza di più ma nulla da fare. Al 4’ è Manoni che va alla conclusione, poi ci prova Leotta da fuori, manda sul fondo e dopo un minuto il Pomigliano genera una mischia in area dei lupi senza realizzare , nonostante le numerose amnesie dei nostri giocatori. Al 12’ Montesano viene atterrato appena entrato in area di rigore. L’arbitro fischia e indica il dischetto. Ma non accade nulla. I nostri protestano, ma sono solo parole al vento. Al 15’ è Pannullo che ci prova da fuori ma Micera è attento. Al 24’ Gorrini in attacco va alla conclusione sicura di tesa ma sulla linea salva il numero 4 campano, Gelotto. Al 27’ Di Sabato prova di nuovo la conclusione dalla tre quarti e Panico blocca a terra con una certa difficoltà. Al 30’ Montesano, piazzato dietro l’avversario, riceve palla lo supera e s’invola in porta ma viene fermato dal guardialinee. Al 47’ il Cosenza sfonda sulla destra e libera Manoni in area che va a tirare e fa gol, nel frattempo un giocatore del Pomigliano cade a terra, come ferito a morte, il guardialinee segnala un fallo che ancora non sappiamo di chi e Manoni si becca l’ammonizione.


 



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