Il Cosenza in azione a Pomigliano
Un gol da Gialappa’s Band
17 ott 04 Correva il minuto 38 del
primo tempo, il Cosenza teneva bene il campo ma non riusciva a pungere
l’avversario. Il Pomigliano scende sulla sinistra e il numero
8 Bonetti crossa in area, Panico non chiama la palla e va ad abbracciare
Gorrini che sta per intervenire, nessuno dei due prende la sfera,
Di Sabato prova a saltare di testa per modificare la traiettoria
ma la palla scende mestat mesta e lentamente si infila in rete.
Non è una sceneggiatura per mai dire gol, è la descrizione
della rete con cui il Cosenza ha perso l’incontro a Somigliano
d’Arco. Ancora i soliti problemi di inefficacia offensiva,
puniscono oltremodo l’undici rossoblu di Mister De Rosa, che
da questa sera è realmente in crisi. Sette gare con quattro
punti non trovano alcuna giustificazione plausibile. Eppure senza
la “topica” della difesa la gara sembrava avviata sull’ennesimo
nulla di fatto, anche se, ad onor del vero il nostro taccuino evidenzia
un salvataggio sulla linea di Gelotto al 24° del secondo tempo
allorquando Gorrini trova lo spiraglio per realizzare a botta quasi
sicura. E per onor di cronaca, e non per cercare altre giustificazioni,
un rigore su Montesano prima fischiato e poi non dato, poi ancora
una volta segnalinee sugli scudi per l’ennesimo fuorigioco
sventolato a Montesano a 10 minuti dal termine. Pepè era
partito da dietro gli avversari e dopo aver saltato la difesa e
si trovava da solo davanti a Micera con la bandierina sollevata.
Ma non finisce qui, ancora al 93’ con il vantaggio e un fallo
subito, un giocatore del Pomigliano si butta a terra, Manoni fa
gol ma viene annullato e il capitano si becca anche il cartellino
giallo. Il gioco, dopo un consulto al vertice tra arbitro e assistente
riprende con una punizione contro. Insomma un Cosenza che gioca
un primo tempo, iniziato sotto la pioggia, con sufficienza e che
poi all’asciutto, appena uscito il sole, mostra qualcosa in
più nel gioco ma pochissimo nelle conclusioni. Ai punti il
pareggio ci stava tutto. Nella realtà, il Pomigliano a messo
un pallone oltre la linea bianca della porta e si aggiudica l’incontro.
Nel taccuino, poi, altro non troviamo che, una quasi autorete di
Gorrini, nei primi minuti, che di testa alleggerisce in porta dove
Panico fa lo straordinario e blocca la sfera, tiri da fuori e un
bolide dell’ex primavera cosentino, Mandarano, bloccato da
Panico a terra al termine del primo tempo. Per il resto annotiamo
tantissimi calcioni a Salami, botte per Cosa che deve lasciare il
terreno di gioco tra il primo ed il secondo tempo e tantissimi palloni
sulle tribune. Il clima della D è questo. E’ come la
sirena, stile anni 70, suonata in continuazione dal vecchio capo
ultrà locale, fatto il gol è solo una parvenza di
calcio il resto sono solo calci. Chissà se i nostri ragazzi
lo impareranno pure. E se lo fanno lo devono fare in fretta perché
oramai il divario con la prima è davvero enorme. Dodici punti
si possono recuperare soltanto vincendo tutte le prossime venti
partite. Ce ne sarà il tempo. E il Presidente Padre Fedele
cosa dirà domani alla squadra? Quali decisioni arriveranno?
Nel finale della partita abbiamo registrato anche il silenzio stampa
dei giocatori e le gridate di Marino e di De Rosa nello spogliatoio.
Ma il latte è gia stato versato.
La cronaca
De Rosa presenta un classico 4-4-2 ben coordinato con Cosa e Letta
di punte e la nuova coppia di centrali difensivi D’Arienzo,
Gorrini. Rientra dal primo minuto Salami sulla fascia e Commodi
si schiera a destra sulla linea difensiva. Al centro Manoni e Gasparini
.sono il fulcro della squadra.
Comincia subito il Cosenza ad impensierire l’avversario ma
il tiro di Leotta è fuori. Al 2’ minuto errore difensivo
che fa suonare il campanello d’allarme, Panico non trattiene
e la palla viene liberata con difficoltà. Dopo due minuti
al 5’ Gorrini alleggerisce male all’indietro e la sfera
sta per entrare in porta per la più classica delle autoreti
ma Panico si supera e la prende con la punta delledita. All’11
è Gasparini che riesce ad entare in area e viene vistosamente
trattenuto per la maglia il suo tiro sbilanciato viene modificato
in angolo. Sugli sviluppi, Salami di testa manda fuori. Al 15’
Cosa riceve un buon pallone da Salami e di testa, da fiori area
manda in porta, ma il tiro risulta una telefonata. Sul capovolgimento
di fronte il Pomigliano effettua il primo vero tiro in porta, un
diagonale sulla destra, da furoi area, di Di Sabato arriva lento
tra le braccia di Panico. Al 20’ il Pomigliano arriva al tiro
con un difensore, Mozzarella che di etsta manda fuori. Al 22’
la difesa di casa va in bambola e lascia solo un prezioso pallone
in area di rigore ma ne Leotta ne Cosa riescono ad approfittare.
Al 23’ ancora un tiro da fuori di Di Sabato, ma senza grandi
pretese. Al 32’ è Leotta ad avere una buona occasione
ma non riesce. Al 38’ il gollonzo da Gialappa sulla fascia
sinistra Sonetti libera un cross in area, Panico e Gorrini si ostacolano,
Di Sabato non ci arriva e la sfera termina in rete. Tre minuti di
recupero e una occasione per parte una per Manoni, fuori e l’altra
per Mandarano parata a terra molto difficile da Panico. Nel secondo
tempo De Rosa cambia modulo e toglie Cosa, riempito di calci e Commodi
per un 4-3-3 con Li Bassi in difesa Montesano, Leotta e Salami in
linea d’attacco e Gasparini Manoni e Caracciolo in mediana.
Il gioco si vivacizza di più ma nulla da fare. Al 4’
è Manoni che va alla conclusione, poi ci prova Leotta da
fuori, manda sul fondo e dopo un minuto il Pomigliano genera una
mischia in area dei lupi senza realizzare , nonostante le numerose
amnesie dei nostri giocatori. Al 12’ Montesano viene atterrato
appena entrato in area di rigore. L’arbitro fischia e indica
il dischetto. Ma non accade nulla. I nostri protestano, ma sono
solo parole al vento. Al 15’ è Pannullo che ci prova
da fuori ma Micera è attento. Al 24’ Gorrini in attacco
va alla conclusione sicura di tesa ma sulla linea salva il numero
4 campano, Gelotto. Al 27’ Di Sabato prova di nuovo la conclusione
dalla tre quarti e Panico blocca a terra con una certa difficoltà.
Al 30’ Montesano, piazzato dietro l’avversario, riceve
palla lo supera e s’invola in porta ma viene fermato dal guardialinee.
Al 47’ il Cosenza sfonda sulla destra e libera Manoni in area
che va a tirare e fa gol, nel frattempo un giocatore del Pomigliano
cade a terra, come ferito a morte, il guardialinee segnala un fallo
che ancora non sappiamo di chi e Manoni si becca l’ammonizione.
|