Un punto contro la sfortuna
24 ott 04 Una giornata un po’
particolare quella che il Cosenza ha passato oggi.Una partita su
campo neutro per una squalifica inaspettata. Una partita giocata
e sudata solo per i colori. Grande impegno di tutta la squadra e
Marulla in tribuna che aspetta a firmare. La sfortuna di creare
tante palle gol, una traversa e la etsta ancora occupata da pensieri.
Un panorama che porta dritto dritto allo zero a zero di oggi. Non
c’è bisogno di aggiungere molto. Primo tempo con handicap
per l’infortunio accorso a Leotta e disposizione tattica che
scombussola i piani di Marulla. Nel secondo tempo, due cambi che
portano energie fresche e Sapri in dieci per l’espulsione
del difensore, in perenne affanno perchè non riesce a stare
dietro alla velocità di Mosciaro, e Cosenza che schiaccia
nella propria area gli avversari. Quattro nitide occasioni, due
per Cosa e due per Mosciaro accompagnano un palo clamoroso di quest’ultimo,
a portiere battuto. Non vuole entrare proprio. Non va, e non poteva
essere diversamente. Per il Sapri due contropiedi e una richiesta
di penalty per un fallo ai limiti dell’area. Insomma bicchiere
mezzo vuoto e problemi non ancora risolti in ambito societario.
Padre Fedele in settimana avrà molto da fare. Ma qualcosa
di buono lo si sta costruendo, in settimana si promettono sviluppi
e dovremo saperne di più. Intanto annotiamo il cuore dei
circa duecento ultrà che sono arrivati a Cirò ad incitare
una squadra, a portare la loro passione per il Cosenza senza mai
smettere, un solo minuto, di tifare. Solo per due colori. Come i
tanti, a partire da Mister Marulla, che danno il proprio contributo
senza compensi ma a fronte di un progetto chiaro. Siamo in tanti
ad aspettarlo.
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